La chiesa, scavata nel tufo, esisteva già nel 1459, mentre le cellette del convento furono costruite nel 1587. Fu la nobildonna Beatrice Quadra a volerne fare un ritiro per monache, le quali però non potettero resistere al clima rigido ed al paesaggio. Oggi, l'antico convento è stato trasformato in ristorante e locanda ed è possibile trascorrere la notte nelle celle che sono a picco su un panorama mozzafiato ed ammirare l'alba dal punto più alto dell'isola. L'interno è spartano e l'opera che maggiormente lo caratterizza, quella più antica, è una statua di S. Nicola di Bari.